Giunti al 12 Ottobre 2021, e dopo l’orgia squadrista dei no-vax a Roma di 3 gg fa, nel corso della quale sono stati tratti in arresto Castellino e Fiore, (ma non Nicola Franzoni, che era lì presente), trovo sia opportuno tirare le fila del lungo discorso che questo blog ha imbastito su taluni personaggi: se no poi la gente si perde e non capisce. E noi non vogliamo, vero, che la gente non capisca?
Così si spiegano anche meglio certe diatribe che stanno avvenendo sulla pagina FB collegata a questo blog. E non solo lì…
27 Gennaio 2021.
Scrivo un articolo, “L’OMV e l’Eretico, parte seconda: Max Massimi”: nel quale dimostro, dati alla mano, che un tizio, sto Max Massimi, che da qualche tempo imperversa per Facebook ed il web facendo propaganda “no-vax, il Covid non esiste, il lockdown è dittatura” bla bla, definendosi “giornalista, esperto di comunicazione, spin doctor” e quant’altro, giornalista non lo è affatto. Semmai prima faceva il parrucchiere ed il kebabbaro alle Canarie, ed i provini per entrare in televisione.
Ma non solo.
Ha anche alle spalle un tentativo miseramente fallito di creare, là dalle spiagge di Fuerteventura, un partito di destra, sfruttando il cognome di una giovane ragazza che viene scambiata per la figlia di un noto ex squadrista poi esponente del MSI: noto ex squadrista nativo di Cerignola e che a Mola di Bari, nel 1921, guidò l’aggressione del socialista Giuseppe Di Vagno.
3 Febbraio 2021.
Scrivo un secondo articolo, “Un trio di professionisti: Max Massimi, Ettore Pasini e Tommaso Rossini”: nel quale parlo, sempre dati alla mano, degli altri due personaggi che si accompagnano a Max Massimi nelle loro quotidiane dirette di “informazione libera” su FB, seguite da un discreto numero di persone.
In particolare dimostro che il sig. Tommaso Rossini, di Mola di Bari, si definisce, e lo definiscono i suoi due amici, addirittura avvocato: ma avvocato non lo è affatto.
Le reazioni.
Parecchio scomposte: nelle dirette dei fantastici 3 la sottoscritta viene apostrofata con i peggiori epiteti, in cui “racchia” è il termine più gentile, con conseguente hate speech fomentato di tutti i follower, e piovono mail notturne da parte di Max Massimi. Per la gioia del mio Cloud dove salvo tutto. Tanto che il…
23 Febbraio 2021
mi tocca scrivere una Lettera aperta al Sig. Gino Massimi, in arte Max, nella quale lo invito, sostanzialmente, a smetterla di darmi fastidio e minacciare, perchè tanto i fatti quelli sono.
Ciò che emerge di interessante, da quell’articolo, sono i commenti.
Uno di Ettore Pasini, che chiede che il suo nome venga tolto perchè lui si è dissociato da “quel truffatore” (parole sue): riferendosi a Massimi. (Peccato poi si sia messo a rifare le dirette con Rossini).
Ed un altro in cui un utente segnala un video, questo, di Alessandro Cecere, del 5 gennaio 2021.
Nel video di ben 20 minuti Alessandro, con spiccato accento romano e piuttosto alterato, racconta di come il sig. Tommaso Rossini, presentandosi come avvocato, per poco non era riuscito a farsi nominare tesoriere del partito (di destra) che Alessandro ed i suoi amici volevano fondare. Ed è prodigo di dettagli, Alessandro: esibisce fogli di “proforma di fattura” per consulenze legali da 10mila euro che non riportano alcun dato che faccia pensare si tratti di un vero avvocato, racconta di quando si è recato nello studio indicato da Rossini come suo e nessuno lo conosceva, fa ascoltare persino la telefonata che riesce a fare all’avv. Taormina che smentisce categoricamente che Rossini, come invece da lui affermato, sia il suo “braccio destro”.
Primo finale (stavolta di finali ce ne sono due): Maggio 2021.
Gli insulti e le minacce all’indirizzo della sottoscritta cosa dimostrano?
Vabbè, che sono dei maleducati, è chiaro…
Ma dimostrano (e questo è quel che m’interessa sottolineare) che tutti quanti i miei articoli li avevano letti. Nonostante questo sia un “misero blogghino” con una “paginetta” con 500 follower. Giusto?
E allora… come spiega che, quando intorno al maggio 2021, cioè 4 mesi dopo, Massimi e Rossini, non so perchè e nemmeno m’interessa saperlo, litigano e rompono l’alleanza, entrambi giustificano la scissione con la clamorosa ed improvvisa scoperta che l’altro (l’altro eh, non io) era un “truffatore”?
E chi se l’immaginava che Massimi non era un giornalista, mi ha ingannato, cari miei follower, urla Rossini. E chi se l’immaginava che Rossini non era un avvocato, mi ha ingannato, cari miei follower, urla Massimi.
Ed entrambi continuano, sulle loro pagine, uno a definirsi comunicatore e bla bla, e l’altro avvocato. Tanto che Rossini è finito pure nel mirino della Zanzara.
Insomma, ti sorge no, il dubbio che entrambi abbiano sempre saputo benissimo cosa sono e cosa non sono, e si siano spalleggiati e coperti finchè andavano d’accordo (colmando d’improperi e minacce la sottoscritta che li aveva smascherati) ed ora, che gli conviene stare lontani l’uno dall’altro se no chissà come finisce, fanno finta di cascare dal pero e si sputtanano a vicenda.
Sì, ok… ma che c’entra Nicola Franzoni?
C’entra…
10 Marzo 2021
Scrivo il mio primo articolo su Nicola Franzoni, “La tela di ragno di Nicola Franzoni: mille modi per far soldi senza lavorare”: nel quale, dati alla mano come sempre, dimostro che Franzoni sta raccogliendo soldi a titolo di “tesseramento” per un partito, Onda popolare.
Che tuttavia ancora non esiste, al massimo è stato depositato un logo da un notaio: il che non è aver fondato un partito. I soldi devono essere accreditati su una Postepay intestata a lui, e gli aderenti devono allegare i propri dati sensibili (numero di telefono e fronte e retro della carta d’identità): senza che Franzoni abbia il minimo diritto legale al trattamento di questi dati.
Scoppia il putiferio. Pure alcuni fedelissimi di Franzoni vuotano il sacco, e lui si arrabbia parecchio.
Ne seguiranno altri due, fra l’altro, di articoli: 12 Marzo 2021 “Onda popolare: 10mila iscritti che non si trovano” (e vabbè, il titolo già basta da solo) e poi 27 Aprile 2021 “La dott.ssa Corinna Ricci, esperta di virus per Nicola Franzoni e la sua Onda Popolare”. In questo dimostro come la “dottoressa” sia sicuramente diplomata al Conservatorio (cosa che non la rende certo esperta di virus) e, forse, in possesso di una laurea triennale conseguita negli USA e non riconosciuta in Italia: e che, fatti due conti, è pure parecchio dubbio che abbia lavorato per 20 anni negli ospedali, come afferma. Perchè, se sti 20 anni li ha passati negli USA (unico luogo dove poteva esercitare) non si spiega come mai conosca l’inglese non benissimo.
Franzoni li lesse, questi articoli, eccome: tanto che, dopo poco, la dottoressa Ricci sparì dal radar di Onda. E, anche in questo caso, non si sprecarono nelle dirette FB gli urli e gli improperi verso l’Opinionista Scalza, le velate minacce in chat privata da parte di qualche adepto (tutto, come sempre, salvato sul Cloud), e le ovvie promesse di querela.
Ed infatti, 11 Aprile 2021, scrissi “Nicola Franzoni minaccia questo blog di querela per diffamazione”: in cui elencavo tutte le altre testate, ben più prestigiose di me, che il nostro avrebbe dovuto aggiungere all’elenco dei querelati.
Finale (eccolo, il secondo finale).
E allora… Se Franzoni sa, e conosce questo “misero ed insignificante blog”, questa come si spiega?
Si tratta della diretta di ieri sera 11 ottobre 2021, dalla pagina del signor (non avvocato) Tommaso Rossini: in cui, come al solito, gli “esperti” avvocati, ex presidenti di Corte Costituzionale e della repubblica delle banane straparlano di dittatura sanitaria, Costituzione e rivoluzione. Per un totale, certo, sono dei gran fighi, di 1094 like e 784 condivisioni: di poveri gonzi che li seguono.
E fa strano no, che Franzoni non sappia che Rossini non è un avvocato, a sto punto. Visto come state tutti attaccati alle gonnelle di questo blog, che appena posto su Facebook correte a commentare o a mandare gli scagnozzi in chat privata ad elargire “consigli”. Tipo questo noto e particolarmente rissoso no vax, già segnalato da molti…
O tipo il sig. Rossini, che ieri sera, a mia richiesta di esibire il suo diploma di laurea in un post su Fb, accorreva in 5 minuti
e rispondeva così (ma questo è uno dei più leggeri: gliene ho eliminato un altro in cui mi dava della alcolizzata bipolare pluripregiudicata a cui hanno tolto i figli): boh, c’ha fantasia, bisogna ammetterlo. Fedina penale pulita e niente prole numerosa.
Com’è che Franzoni non lo sa, che Rossini non è un avvocato, torno a chiedere? Non è che, niente niente, tutti sapete benissimo chi siete, e cioè millantatori? E non siete affatto animati dal fuoco sacro della lotta politica ma mirate a qualche poltrona (non importa di che colore) e due spicci e, spalleggiandovi a vicenda, prendete volontariamente in giro quelli che vi seguono, facendovi poi due grasse risate alle loro spalle non appena spegnete la web cam?
E cercate di gettare, voi sì, fango su questa “paginetta” e la sua autrice: perchè quel che si dice qui è tutto vero e lo sapete benissimo, e vi va solo bene che i follower non siano migliaia, e quindi avete gioco facile, con coloro che vi credono, a buttarla su quello, sul banale numero dei follower?
Ultima chicca: guarda chi ci stava a Roma con Gino Massimi e poi dietro Castellino, su quel palco…
Nonna Maura. Al secolo Maura Granelli.
Quella che si batte contro i vaccini e per il bene dei bambini. E prima faceva la cartomante, poi si è candidata con Forza Italia.
10 febbraio 2021: “Nonna Maura: Big Pharma nell’armadio? E gli amici benefattori”. Articolo che, nel tempo, ho dovuto sempre più ritoccare: perchè dopo averlo pubblicato sono “misteriosamente” sparite un sacco di cose dai vari siti citati.
Sempre perchè io sono una misera blogger da due soldi che non la legge nessuno e dice cazzate e getta fango e “non sa manco scrivere in italiano” eh: parole dell’ “avvocato” Tommaso Rossini.
Ciao …ti ho seguita questi giorni, perché incuriosito da questo tale Tommaso Paola Rossini, di cui ammetto, aver visto un paio di dirette. Ed ovviamente, ero stranito da questo suo sproloquiare, non proprio ortodosso, per un avvocato. Ti confesso anche di essere assolutamente contrario al vaccino per il Covid, di conoscere personalmente alla grande Roberto Fiore, essendo stato in Forza Nuova come militante per 6 anni, e conoscendo praticamente tutto, ideali, regole, come ragiona questo movimento politico. E se, per disgrazia, ciò che affermi su di lui e Franzoni, fosse vero anche solo 1/10 di ciò che affermi….non mi vorrei nei loro panni! Sei sicura, che questo qua, sia un millantatore e non un avvocato? Che Franzoni si è intascato migliaia di versamenti per le tessere di un fantomatico partito di destra ecc…?
Ciao. Rispondo con ordine…
1. Sono sicura. Ma dovresti esserlo anche tu: basta che tu vada sul sito del Consiglio Nazionale Forense, dove c’è l’Albo degli avvocati, che è lì apposta, consultabile da tutti i cittadini, proprio perchè questi possano verificare se uno che dice di essere avvocato lo è davvero. Non è che io abbia chissà che fonti segrete o m’inventi le cose. Che esista l’Albo degli avvocati, che si può consultare e dove, sono cose che ogni cittadino che pensa di essere intelligente dovrebbe sapere.
2. Trovami una sola riga in cui io abbia scritto che Franzoni si è “intascato” i soldi delle tessere: io ho scritto che ha chiesto soldi a titolo di tesseramento ad un partito che, invece, non esisteva (ci vuole una raccolta firme e di un certo numero di firme, per depositare la nascita di un partito: lui ha depositato, se parliamo di Onda Popolare, solo il LOGO, cioè un disegno, da un notaio. Che vale meno di zero, è solo un primo passo). E quindi, visto che il partito non esiste, e neanche un’associazione, non aveva alcun diritto di chiedere dati privati come il numero di telefono o la fotocopia della carta d’identità. E come se io li chiedessi a te: sono certa mi manderesti a quel paese, giustamente.
Che fine abbiano poi fatto questi soldi per creare il tutto, visto che poi il partito non è mai nato, non lo so: puoi dirmelo tu forse?
Cordiali saluti