Max Massimi, al secolo Gino, giornalista che non figura sull’Albo (ma tuttavia Segretario Ufficio stampa dell’Organizzazione Mondiale per la Vita) è coadiuvato, nella sua diffusione della libera informazione in diretta, da due figure onnipresenti : Ettore Pasini e Tommaso Rossini.
Strettamente interconnessi fra loro, ognuno rimanda sempre al profilo dell’altro, anche se la vera star è Massimi, in effetti dotato di dialettica e savoir faire, oltre che di un certo appeal estetico. Un piacione, come se dice a Roma.
Così dopo un po’ ti viene, no, la curiosità di capire chi siano…
Ettore Pasini.
È il referente per la Francia di RVR, l’iniziativa politica a cui Max Massimi ha dato vita in ottobre e che però, pur se a detta di Massimi sta spopolando, a gennaio risulta non avere ancora un sito. RVR su IG ha 5 follower e su Fb tace con alterigia.
Gestisce inoltre questo canale Telegram da 1648 membri ufficiali dove, fra le molte notizie attendibili che inoltra, non mancano mai le news della Max Massimi Communication.
Che Pasini abbia stretti rapporti con la Francia lo si capisce non solo dal fatto che spesso scrive in francese (lingua che ha decisamente influenzato la sua dimestichezza con l’italiano, fenomeno comune a tutti gli espatriati), ma anche dalle molte registrazioni oltralpe: tutte risalenti ad un paio d’anni fa massimo. Sì, perchè, nonostante risulti iscritto ad FB dal 2009, pare che fino al 2018 non fosse interessato al social: nulla, zero, rien, manco un memino. Tabula rasa.
Cosa faccia nella vita di mestiere lo dichiara lui stesso, con uno spiccato accento lombardo, durante una recente diretta: “nella vita faccio tutt’altro, mi occupo di management“.
Quindi, unendo la conoscenza del francese e le origini lombarde, ed escludendo:
a. coloro la cui foto non corrisponde
b. l’ultimo in elenco, che, sempre esprimendosi in francese, si dichiara “disoccupato in Italia”
è lecito pensare che su Linkedin si tratti del Direttore commerciale per la Francia della Ekoline. Management, appunto.
La Ekoline, infatti, è un’azienda lombarda che produce distaccanti ed antiadesivi.
Così come recita il dettaglio del profilo di quel Direttore Commerciale: Vendita di distaccanti.
Il fatto è che, sulla pagina della Ekoline, loro di dipendenti presenti su Linkedin ne dichiarano 9: e nessuno di essi è Ettore Pasini, direttore commerciale per la Francia.
Insomma, cosa faccia Ettore Pasini non è chiarissimo: se è il direttore commerciale in Francia, un disoccupato in Italia o chissà chi altro. E ancor meno è chiaro cosa faccia l’avvocato Tommaso Rossini.
Tommaso Rossini.
Tommaso Rossini, come si vede dallo screen, ha dovuto aprire un altro profilo, Tommaso Rossini Due, perchè il primo ormai aveva raggiunto il limite dei 5000 (frutto di attività recente, presumo, visto che anche lui non era interessato ai social fino ad un paio d’anni fa, nonostante l’iscrizione). Quel che mi lascia un po’ perplessa è l’immagine profilo.
In cui, a colpirmi, non è tanto la “spilleta” del Gen Flynn, quanto il letto disfatto alle spalle, nel selfie allo specchio in camera.
Come mi colpisce anche l’immagine del secondo profilo.
Che mi dà la sensazione di un ufficio delle Poste. Fatto chiaro che nulla impedisce ad un avvocato di recarsi alle Poste.
Comunque… il primo profilo lo dà al lavoro presso lo studio legale Rossini dal 1989. Ed io ho cercato l’avvocato Tommaso Rossini, sul sito del Consiglio Nazionale Forense: su tutto il territorio italiano, Cassazionisti e difensori d’ufficio compresi.
Però non l’ho trovato. Eppure ci sono un sacco di registrazioni nei Tribunali di tutta Italia, sul suo profilo primario:
Poi mi sono accorta che, in Tommaso Rossini Due, lo studio legale Rossini risultava, dal 7 gennaio 2021, a “Porto Romano“: che, no, non è a Roma, come uno potrebbe probabilmente pensare, ma è a Durazzo, in Albania. E Google Maps dice che è questo posto qui:
Un’ attrazione turistica chiusa definitivamente: delle belle casette bianche in riva al mare, con molti mattoni accumulati qua e là, cani randagi e vecchietti stupiti. Io non ci aprirei uno studio legale, però tutto può essere.
E quindi sono andata a cercarmi l’elenco degli avvocati che possono esercitare (e perciò dirsi tali) sia in Italia (viste le molte registrazioni in ogni foro della penisola: ma uno può pure solo trovarsi a passare di lì) che in Albania: che si scarica sul sito dell’Ambasciata Italiana a Tirana. Ma niente, nessun Rossini neppure in questo documento.
Conclusioni.
Non ne ho. Mi astengo da ogni giudizio di merito ed ogni opinione. E mi avvalgo della facoltà di non rispondere.
EDIT: mi sono dimenticata di aggiungere che fra le amicizie dei tre profili risultano Maura Granelli e Gigi Morello (il fondatore dell’associazione politica non riconosciuta “Sogno Americano”)
E che nulla impedisce ad un italiano di fare l’avvocato in Albania: ma bisogna, per la la legge dell’Albania, conoscere l’albanese. Tommaso Rossini, nel suo profilo, dichiara di conoscere la lingua “inglese- americana e giudeo-spagnola”.
Ciao Max Massimi vorrei iscrivermi alla nuova piattaforma Gombottista, per seguirvi senza rotture di C…… Grazie mille ti stimo ❤️
Sarebbe da chiedere che il nostro GINO MAX MASSIMI fornisse info sui tre avvocati giovanissimi e bravissimi che lui ha fatto entrare nel mitico inesistente comprovato studio Rossini di Tommaso Rossini .! Ormai il Gino s’è preso bene con la mitica piattaforma a pagamento ..Avvocato finto, considerando le truffe fatte in giro anche a danno di ristoratori che ignari avevano lasciato documentazione questioni apro , chiudo , multe .Insomma tra poco tocchera’ al Gino, infatti lo vedo molto isterico ultimamente ….. Con la mazzata del passaporto vaccinale non potendo darsi in qualche paese dell’ est si deve puppare tutti i processi delle querele che stanno per piombargli in testa . Che vita triste fanno queste persone
Ne ho visti di (omissis) ma questo Gino Massimi e l’armata Brancaleone che si porta dietro li supera tutti in quanto a numero di cazzate sparate al secondo.
Qua non si tratta di controbattere su argomentazioni alquanto discutibili, ma si tratta di gente che vive in un mondo di fantasia con nessunissimo collegamento con la realtà , da patologia psichiatrica.
A costo di essere fraintesa nella mia “stima” per il personaggio, penso anche io che non creda ad una sola parola di quello che diffonde: il problema ce l’ha chi lo segue, piuttosto. Segue lui come mille altri che propinano le medesime idiozie.
Che non abbia mai aperto un libro di diritto, lo si capisce appena parla,non è di Roma, ma è di Mola di Bari e qui lo conoscono tutti. Fa davvero ridere, non posso credere che avvocati veri gli diano credito.
Lo sappiamo bene, che è di Mola di Bari. Come sappiamo bene del carcere per truffa e bancarotta fraudolenta. Sul perchè alcuni studi legali gli diano credito ho ipotesi personali che non esprimo.