La premessa doverosa è una sola: a me di Corinna Ricci e Nicola Franzoni alla fine interessa poco. Non ce l’ho personalmente con loro. Perlomeno non con Corinna Ricci (forse Franzoni mi è meno simpatico, via: urla troppo, per i miei gusti).
Però vorrei dimostrare, con questo articolo, come in generale si faccia in fretta a gonfiare i curriculum, dare titoli altisonanti agli esperti ospitati nelle dirette FB (non solo da Franzoni: lui è pure uno dei più insignificanti e meno pericolosi) per diffondere così idiozie bell’e buone a cui il popolino abbocca: come basti mirare alla pancia della gente, dire “spacchiamo tutto, facciamo la rivoluzione“, e ti ritrovi con un sacco di persone che ti seguono. Che magari speri ti votino pure, domani.
E queste persone, una volta che le hai “agganciate” la prima volta, non vanno a controllare proprio nulla, si bevono tutto: anzi, si arrabbiano pure con coloro che fanno notare che forse c’è qualcosa che non torna. Minacciano persino.
È un meccanismo antichissimo, riportato oggi sul web: si chiama fanatismo. Si nutre dell’ignoranza di molti e della furbizia di pochi, dai romani alle risse in TV di Barbara D’Urso. È la cieca idolatria per un “leader” che urla perchè sa che il popolino pensa “se urla è perchè ha ragione, no? Guarda com’è incazzato“.
NO. Non sempre se uno urla è perchè ha ragione: a volte urla perchè semplicemente gli girano che qualcuno lo metta in difficoltà.
Detto ciò, veniamo a Corinna Ricci…
Una diretta FB cancellata.
Il 26 aprile è andata in onda una diretta FB sulle pagine di Onda Popolare, protagonisti Nicola Franzoni ed una certa Corinna Ricci, presentata come “dottoressa” (alle 11 di sera aveva pure un camice bianco addosso), specializzata in riabilitazione psichiatrica, che ha affermato di avere lungamente lavorato in ospedale e perciò essere titolata per elargire pareri e consigli sulla pandemia ed il virus.
Diretta che ad oggi non esiste più. Ne abbiamo però uno screen da presentarvi. Screen tratto dal filmato scaricato prima che sparisse, visto che conteneva, fra le altre cose, parecchie minacce alla sottoscritta.
Il 27 Aprile Franzoni sostiene che la diretta sia stata cancellata da FB perchè si avrebbe “paura della verità”. Insistendo con l’appellare “dottoressa” la sig.ra Ricci.
Io invece penso che la diretta l’abbia cancellata lui stesso: perchè è a lui che la verità fa paura.
Perchè chiedevamo, in molti, quali fossero i titoli della “dottoressa”: e ricordavamo, anche oggi, che a fregiarsene senza averne diritto si incorre in un reato penale.
Ed ora lo dimostrerò…
Anatomia della sig.ra Ricci.
Queste le ultime dichiarazioni della sig.ra Ricci
- Non ha mai detto di essere medico: ok, però non si oppone ad essere chiamata dottoressa da Franzoni, sebbene la sua laurea non sia ancora stata riconosciuta in Italia.
- Ha studiato in America per la qualifica di “riabilitatore psichiatrico” ma non è ancora abilitata ad esercitare in Italia (visto che, dice lei stessa, sta sostenedendo degli esami per ottenere il riconoscimento, giusto? Infatti non risulta iscritta al relativo albo nazionale).
- Ha lavorato 20 anni negli ospedali. Quindi in America, giusto? Perchè se qui deve ancora ottenere il riconoscimento non poteva, giusto?
Bene. Facciamo due conti…
La sig.ra Corinna Ricci ha all’incirca una cinquantina d’anni, mese più mese meno. Infatti la sua scheda pubblicata nel 2016 su Villaggio Musicale diceva “46“: scheda dove si leggono il suo curriculum di studi musicali e professioni svolte nello stesso ambito, nonchè l’annuncio di offerta delle sue lezioni di Teoria e Solfeggio.
Nel 2016 non fa menzione degli studi per la “specializzazione in riabilitazione psichiatrica”. Che però doveva aver già fatto…
Infatti, andando poi a guardare il suo profilo FB, sezione Istruzione e Lavoro, si legge quanto segue:
Ipotizzando che sia nata quindi nel 1970/71 direi che tutto torna:
- Ragioneria fino al 1988.
- Il Conservatorio dal 1988 al 1998 (il corso di pianoforte, nel vecchio ordinamento, durava 10 anni).
- Educazione musicale per la prima infanzia: conseguito nel 2018. E siccome è un diploma universitario dura 2 anni. Ne segue che nel 2016 era in Italia: come infatti dimostra l’annuncio sul sito sopra.
- (Su AiMart sorvolo: il link su Fb è sbagliato, riporta ad un’azienda che si occupa di tutt’altro. La AiMart da lei frequentata è presumibilmente un’università privata con 25 follower e 3 dipendenti su Linkedin ed un sito non più esistente)
Ne segue che, in quel buco di circa 18 anni, (e non 20) dal 1998 al 2016, potrebbe avere studiato Riabilitazione Psichiatrica in California: corso che dura 3 anni (escludendo l’ipotesi della frequentazione di un semplice corso semestrale a titolo di curiosità personale). E di cui però, unico fra tutti, manca l’anno di diploma.
Ne segue, quindi, che i 20 anni arrotondati a studiare e poi lavorare negli ospedali come “riabilitatore psichiatrico” sono, come detto sopra, da considerarsi passati in America.
La domanda a questo punto è: com’è possibile che una che prende un diploma in un’università americana, e poi passa almeno 15 anni a lavorare negli ospedali oltreoceano, non conosca l’inglese come le sue tasche, come e meglio dell’italiano?!
Perchè questo è il profilo Instagram di Corinna (uno dei tanti): che come molti artisti, influencer ed aspiranti tali, ha preso l’abitudine di postare con la didascalia in italiano ed in inglese (e no, non c’è il traduttore automatico: te le devi scrivere da te. Oppure usare Google Translate, sperando che te la mandi buona).
Conclusioni.
Il problema non è la sig.ra Ricci: a cui peraltro va tutto il mio rispetto, sotto certi aspetti. E mi chiedo pure che ci faccia con sto gruppuscolo di… di… Vabbè, di.
Perchè se non altro è una che ha studiato: ed al Conservatorio non ti regalano nulla, 10 anni di pianoforte devi comunque sputare il sangue ed avere passione, per farteli tutti.
Il problema sono i tanti, mille Franzoni grandi e piccoli, che intervistano “esperti”: e quelli che ascoltano queste interviste, credendo ai mille grandi e piccoli Franzoni.
Più di qualcuno ha commentato, in quella diretta, che titolo avessi io, per scrivere. A che albo fossi iscritta.
Io sono iscritta all'”albo” dei cittadini liberi di una democrazia, dove vige il diritto di parola, di stampa e di opinione per tutti: lo stesso grazie al quale voi potete diffondere impunemente idiozie. E cercare di prendere in giro la gente.
Queste elencate sono le prove che più di qualcosa non torna: ed io, da cittadina libera, lo dico e lo metto nero su bianco.
L’unica cosa che sapete fare è insultare e minacciare: perchè è a voi, che la verità dà fastidio.
Voi vorreste tappare la bocca e fare tutto quello che vi pare, gettando fango e provando a terrorizzare chi osa ribattere e scopre i vostri miseri truschini da truppa allo sbaraglio senza capo nè coda.
Scopre i truschini di chi non si fa scrupolo di prendere in giro il suo stesso seguito dicendo che FB gli avrebbe eliminato una diretta: quando invece Fb non c’entra, la diretta è stata eliminata perchè era colma di reati. E qualcuno se n’è accorto.
Scordatevelo.
Questa è ancora una democrazia, con leggi ben precise. E chi vuole può parlare. E denunciare.
PS Buon 25 Aprile, anche se in ritardo.
Fra le castronerie in inglese, in oltre 40 anni che ho di rapporti con “anglofoni” e con alle spalle un Bachelor of Arts degree da college americano, io non ho MAI sentito uno che non fosse italiano, francese o spagnolo e poco avvezzo alla conversazione in inglese dire “I relax myself”, e sempre tradotto “mi rilasso” con “I relax”.
Con Google Translate veniva meglio, ho fatto la prova.
Molto interessante quello che ho letto cmq un vecchio detto dice che le bugie hanno le gambe corte ,la verità alla fine viene sempre fuori prima o poi
Sono dello stesso parere. Benvenuto su questo blog, sig. Busato.
I relax myself non e’ cannato; qui in uff. qualche volta lo sento dire, sebbene gli inglesi amino la semplificazione. La mancanza del ‘to’ non mi sento di condannarla perche’ dopo anni succede anche a me di dimenticare le preposizioni. Il ‘to’ poi e’ quella che ‘scappa’ di piu’. Per tutto il restante articolo ‘Chapeau. Per quanto riguarda invece il ‘suono terapia’ mi sento di dire dal profondo che e’ una mezza gag@ta come lo é il ‘Transurfing’ di quell’altro scappato di casa di Nali.
È tutto molto raffazzonato, quell’inglese. E quel “Life likes a restaurant” taglia la testa al toro e pure alla mucca.
Quel ‘Life likes a restaurant’ é come mettere una nota FA su un accordo di do maggiore, in battere e non sul levare. Se la tipa ci legge sa di che cosa scrivo
Comunque Scalza: https://www.youtube.com/watch?v=IOFMoNe_EYU
Una falsa dottoressa specializzata in una terapia del suono non riconosciuta.
Però.
Mi ricorda vagamente lo studio con le onde sonore e cuffie dal costo stratosferico.
“Studia con le onde sonore”
YouTube è pieno di questa musica.
Si, li trovavi spesso nella rubrica ‘mai piú senza’ nella rivista ‘Cuore’ che se non sei di una ‘certa’ forse non ti ricorderai… ma c’erano…
Diciamo che a presentarsi come “maestra”, nel senso di diplomata al Conservatorio, nessuno le avrebbe detto nulla. Il problema è che a quel punto non si capiva con che diritto poteva parlare di virus.
Andatevi a sentire l’intervista di sta tipa che a un certo punto, salendo in cattedra, pontifica che Giuseppe Verdi nel ‘700 bla bla bla… (G. Verdi – 10 Oct 1813 – 27 Jan1901)
https://www.youtube.com/watch?v=DaWE3NzEZXk&ab_channel=pierluigipeccetti
A che minuto del video che hai linkato? È un po’ lungo, non ho voglia di sentirlo tutto.
Grossomodo a 3/4, quando parla delle frequenze 440Mhz Vs 432Mhz
Scusa, li link che ho postato era sole per mandarla ‘ a dar del colore’… diciamo
Il video l’ho visto su ‘popular wave’
Pensavo fosse stato fatto apposta, ti stavo reggendo il gioco 😀
E niente, sono una belina io… vabbé