Di Maura Granelli (meglio nota come Nonna Maura), fondatrice del Popolo delle Mamme contro la finta pandemia, ho già parlato: una che spesso, sopraffatta dal peso della lotta, nelle sue dirette FB si commuove fin quasi al pianto. Nonchè ex candidata Forza Italia, ed ora parte del gruppo dirigenziale di una delle mille DC, forse in vista delle prossime elezioni.
Fra i suoi sostenitori c’è questo signore. Anche se adesso è un po’ più invecchiato.
Si chiama Stefano Becciolini. Classe 1964, ex paracadutista nella Folgore ed ex Carabiniere congedato a soli 33 anni. Qui ritratto in veste di trainer della Combat Training, “allenamento militare”, una delle sue tante iniziative.
Stefano Becciolini.
Becciolini è da molto che esprime la sua opinione sul web: non metto neppure i link dei mille profili social, canali Telegram etc etc, basta scrivere “Stefano Becciolini” su Google.
Apre un blog, cerca di farlo girare ovunque, prova prima una raccolta fondi, poi un’altra, ma lo seguono in due. Dopo un po’ molla, cambia piattaforma e lo apre su un’altra.
È Becciolini che ha intervistato la Granelli su Spreaker nel suo “Brecciolini Network Radio, la radio della neo resistenza“, (attualmente 25 follower): in cui, anche senza far nomi, si faceva riferimento all’articolo di questo blog relativo alla signora. Vaneggiando di gente sicuramente pagata per screditare i neo resistenti, e di denunce addirittura in nome del 41bis.
Affermazioni un po’ forti, che spero non siano state suggerite dall’avv. Lillo Massimiliano Musso, anche lui intervistato da Becciolini. Detentore di due pagine su FB.
Di Ravanusa, in provincia di Agrigento, si autodefinisce “Il vero avvocato del Popolo”, nonchè fondatore ed ideatore di Mille Avvocati e Mille Medici per la Costituzione: presentato in conferenza stampa alla Camera dei Deputati il 15 dicembre 2020, insieme all’avv. Polacco, dalla deputata Sara Cunial.
Deputata che già aveva organizzato un’altra, conferenza stampa: quella dei dottori Tarro e Bacco insieme al magistrato Giorgianni.
Ed ora anche fondatore del movimento Forza del Popolo, che perlomeno ad oggi non chiede donazioni ma sostegno morale, trattandosi, come afferma egli stesso, ancora solo di un movimento. Sovranità monetaria e federalismo nazionale fra gli obiettivi programmatici.
Movimento che ha fondato forse perchè deluso dall’esperienza con Lista del popolo per la Costituzione, nel 2018, il partito che fondarono Ingroia e Giulietto Chiesa e non riscosse grande successo: intorno allo 0,02%.
Becciolini comunque non intervista solo Nonna Maura o l’avv. Musso, ma anche…
Luca Castellini.
Di Verona, della cui tifoseria ultras è capo, con all’attivo una daspo. Nonchè candidato sindaco di Verona nel 2012 nelle liste di Forza Nuova, di cui è attualmente coordinatore per il Nord Italia. Fra le sue affermazioni “Hitler ha commesso meno crimini della democrazia” e “la commissione Segre è una pagliacciata“. Nonchè varie altre su Mario Balotelli, colpevole di essere troppo abbronzato.
Affermazioni per cui ha subito un processo per direttissima, la cui prima udienza si è svolta il 27 gennaio scorso. E che gli sono costate la perdita del posto di lavoro.
Qui l’intervista che gli fece Becciolini nel 2015, per il suo blog di allora, FAHRENHEIT 912: direttamente riportata sul sito di Forza Nuova.
E poi…
Roberto Fiore
Che non credo abbia davvero bisogno di presentazioni. L’intervista è sempre su FAHRENHEIT 912
E da Becciolini, infine, si arriva a…
Sfero.
Sfero è un “social rivoluzionario” fondato da Daniele Di Luciano, intervistato da Matteo Brandi (“attivista politico, autore. Mi occupo di comunicazione a 360 gradi e mi batto per la riconquista della sovranità da parte del popolo italiano“), come spiegato in questo video sulla sua OltreTV.
“Il punto forte di questo social è proprio la non tracciabilità degli utenti, ovvero non vengono “sparati” cookie e quindi, in poche parole, non “spia” gli utenti”.
Già. Però su Sfero, al momento attuale, non si possono caricare video: e la motivazione è questa…
Anche se a me non sembra che ci sia già tutto sto traffico: il membro con più follower, fra l’altro, mi risulta proprio Matteo Brandi.
Il quale ha già ottenuto, a quanto pare, la copertura gratuita del 100% per sempre. Suona un po’ come una lotteria, od un sistema piramidale.
Siccome si tratta di un social al di fuori della dittatura del mainstream, dove vigono finalmente il libero pensiero e la democrazia, e nessuno fa quelle brutte cose lesive della privacy, come tracciarti con i cookie (ancora ti s’infilano nel PC e ti arriva la pubblicità di “enlarge your penis”), su Sfero si può scrivere quel che si vuole e creare “sfere”: che poi sono il corrispettivo delle pagine FB.
Sempre, però, a discrezione del gruppo dirigenziale di Sfero.
Come se ogni utente di FB dovesse scrivere a Mark Zuckerberg ogni volta che vuole aprire una pagina o cancellare qualcosa che ha scritto: finalmente la libertà, su Sfero. Ed a pagamento “volontario”.