Stavolta si parla della OMV, Organizzazione Mondiale per la Vita, di Giulio Tarro, Pasquale Bacco ed Angelo Giorgianni.
Vabbè, mondiale… ambisce a diventarlo, ecco.
I tre sono ritratti in questo famoso video (ed anche il canale YouTube Pupia News sarebbe interessante da analizzare, ma lasciamo stare).
Video che ha girato parecchio, e spacciato da molti per “udienza” alla Camera: in realtà era solo una normale conferenza stampa, organizzata il 28 luglio 2020 dalla deputata bionda sulla destra, Sara Cunial.
“Oggi alle 14.00 Angelo Giorgianni presenta l’OMV, ORGANIZZAZIONE MONDIALE della VITA, alla Camera dei Deputati.
Una conferenza stampa che promette grandi novità ed un attacco a 360 gradi e senza precedenti alla tirannia in corso. UNITI PER LA LIBERTÀ: per il ritorno alle libertà costituzionali; per la verità scientifica sul Covid; per lo scioglimento immediato delle Camere.”
Il campo della “verità scientifica” non è certo il mio, per cui lascio la parola a Tarro e Bacco.
Giulio Tarro.
Di Giulio Tarro ormai si sa tutto, ma un riassunto non guasta: nato a Messina, Primario Emerito dell’Ospedale Cotugno di Napoli, attualmente presidente onorario di Alleanza di Centro (da fine luglio 2020: proprio quando è stata fondata la OMV).
Espulso dalla Società Italiana di Immunologia Clinica ed Allergologia per “dubbia reputazione e scarsa rigorosità scientifica” (all’epoca “Gruppo di Cooperazione di Immunologia”: il documento della SIICA, firmato dalla Presidentessa Prof.ssa Angela Santoni a nome del Consiglio Direttivo lo si trova qui sul sito ufficiale della Società).
Forse in seguito ad un processo per truffa ed estorsione ai danni di alcuni malati di cancro (fra cui Stefania Ruotolo). Pare le furono chiesti 40 milioni per iniezioni di acqua distillata: Tarro fu mandato assolto per insufficienza di prove, il suo assistente invece si beccò 6 anni.
O forse perchè s’intestardì a fare ricerche su un siero a base di urina e feci di capra che, a suo sentire, avrebbe potuto curare il cancro (EDIT: circostanza che però lui smentisce).
Si dichiara candidato più volte al Nobel, come riportato da questo articolo del 4 gennaio 2019 sul sito dell’ Ordine Nazionale dei Biologi, da cui si può accedere ad una intervista su Libero. Però le candidature prese in considerazione dal Comitato restano segrete per 50 anni: pure io, mi posso candidare, ma poi non mi si filano. Quindi non è dato saperlo davvero. E titolare in passato di alcune cattedre prestigiose (sui registri delle facoltà al momento non risultano). I suoi studi sono pubblicati quasi tutti su riviste mediche definite in gergo “predatory” (Scholarena, ad esempio): si tratta di riviste a libero accesso, senza controllo editoriale. “Predatory”: perchè guadagnano dalle pubblicazioni.
Pasquale Maria Bacco.
Pasquale Maria Bacco: nato a Battipaglia, sicuramente laureato in medicina, e fondatore della Meleam (Medicina Lavoro e Ambiente). Sul cui sito è possibile acquistare, fra le altre cose, anche il libro “Strage di Stato” (di Pasquale Bacco ed Angelo Giorgianni) : oltre ad una linea di integratori vegani. Antiabortista (come dichiara in questa intervista rilasciata ad Informazione Cattolica) e candidato prima con La Destra Fiamma Tricolore, e poi con CasaPound. Pure lui si dichiara professore qua e là, ma vai a spulciare ed il suo nome nei registri non c’è. Asserisce inoltre di studiare virus da ben 25 anni ma sue pubblicazioni su Pubmed (che raccoglie tutte le non “predatory”: quelle serie, per capirci), non se ne trovano.
Angelo Giorganni.
Ed infine Angelo Giorgianni: magistrato ed ex Procuratore di Messina. Uno che molti vorrebbero in politica
È forse troppo giovane chi lo chiede, o con la memoria corta. E forse il dott. Giorgianni intendeva “mai pensato negli ultimi 20 anni”. Perchè lui in politica ci è stato, eccome: addirittura Senatore, dal 1996 al 2001 (ecco la sua scheda sul sito del Senato). Passando in 5 anni da Rinnovamento Italiano a gruppo Misto, poi Rinnovamento Italiano e Indipendenti, poi di nuovo gruppo Misto, poi Partito Popolare Italiano, per infine trovare collocazione nell’UDEUR.
Oltre che Sottosegretario di Stato nel Governo Prodi. Carica da cui dovette dimettersi in seguito ad un’indagine della commissione antimafia sul cosiddetto “verminaio Messina“: il Senato bloccò il procedimento nei suoi confronti, ma la Corte Costituzionale nel 2002 respinse il veto. L’accusa era quella di aver impedito ai colleghi l’accesso ai dati delle sue passate indagini (lui era al Senato, quindi aveva dovuto lasciare l’incarico alla Procura di Messina) e di aver addirittura disposto la cancellazione di tutti i computer restituendo solo alcuni file, e solo dopo molte richieste. Ed infine di avere frequentato assiduamente Antonio Mollica. Tutto ciò fu poi smentito da accertamenti successivi ed il CSM lo riabilitò.
Personaggio insomma complesso, e dalla indubbia intelligenza: stupisce perciò scoprirlo ad affermare che “In Italia una scientocrazia si è sostituita al potere politico imponendo le sue verità. Dietro tutto questo c’è l‘OMS, finanziata dai privati, da Bill Gates alle case farmaceutiche”. Da magistrato sa bene che il tempo per una riforma costituzionale non c’è stato, e quindi per gestire la pandemia imprevista si è solo potuto fare appello al Decreto legislativo del 2018 (e sulla dittatura sanitaria spiegata in parole povere ho scritto un breve articolo, giusto per chiarire le cose): sollevare il problema della costituzionalità è un conto, costruire tutta una narrazione per provocare artificiosamente un capovolgimento politico è un altro.
L’utente dello screen lo chiama “eretico” perchè dietro tutto ciò c’è l’associazione “L’eretico”, al momento con ben più largo seguito dell’OMV: associazione fondata da… Giulio Tarro, Pasquale Bacco ed Alberto Giorgianni.
Il cui sito è gestito dalla Meleam di Bacco, che evidentemente non si occupa solo di medicina e sicurezza sul lavoro.
Per aderire all’associazione basta compilare un form e pagare una quota a scelta
La documentazione di cui poi beneficiare si trova sulla pagina Bacheca del sito dell’Eretico.
Dove, al momento, a titolo gratuito c’è solo la “Dichiarazione dell’esercente da allegare al verbale di contravvenzione” (problema molto sentito, in questi giorni, vista l’eco che ha avuto il movimento #ioapro). Aderendo all’associazione si può comunque scaricare di tutto: persino il “Modulo uso mascherina Parroco” ed il “Protocollo risarcimento danno esistenziale da lockdown totale” (uhm, questo mi potrebbe interessare…).
Non dovessero bastare tutti questi moduli c’è comunque un servizio di supporto legale, psicologico e sanitario, con una schiera di ben 40 avvocati sparsi in tutta Italia pronti ad accoglierti come cliente (i cui nomi non sono più visibili, mannaggia a me che ieri non ho fatto lo screen), supporto telefonico ed SOS mamme e bambini: sempre aderendo all’associazione.
EDIT: dopo l’uscita di questo articolo, ed una conversazione privata intercorsa fra questo blog ed un avvocato, il numero di moduli scaricabili gratuitamente è lievemente aumentato. Fra gli altri, proprio quelli in screenshot ora risultano non più a pagamento.